Trento, 10 luglio 2013
IO POSSO ESSERE UN ALTRO GENERE DI PRESIDENTE.
LE PRIMARIE E LE QUOTE ROSA
Lettera di Lucia Coppola
dal Trentino di mercoledì 10 luglio 2013
Caro Direttore, qualche riflessione sulla presenza delle donne oltre che in politica anche nelle istituzioni, dal momento che il suo giornale sta facendo un'utile e necessaria campagna.
In questa competizione delle Primarie del Centro-Sinistra sto cercando di portare all'attenzione degli elettori e delle elettrici, oltre al programma e al mio percorso politico, anche il valore simbolico della mia testimonianza.
Credo che sia un bel segnale che almeno un partito, i Verdi ed Eco-Civici, abbiano proposto una candidatura al femminile come possibile Presidente. Ne avverto tutta la responsabilità e il peso, ma spero che possa essere uno sprone e un invito alle donne che nutrono questa passione a farsi avanti allorché si formeranno le liste, a chiedere parità di presenza, posti utili per farsi eleggere e non per confermare, come spesso avviene, presenze femminili solo virtuali.
Molte donne elette significheranno una democrazia più compiuta per battere quella segregazione verticale che ci vede spesso scomparire quando si tratta di ricoprire ruoli importanti, là dove si fanno scelte che riguarderanno anche noi, ma che avranno solo occhi e cuori e teste maschili. Tante donne elette significheranno un'attenzione vera ai problemi legati alla parità di genere, al sessismo dilagante, alla violenza sulle donne, al femminicidio. Ma anche più diritti per tutti, questo è certo. Le donne sanno avere uno sguardo alto e generoso sul mondo, non hanno visioni settoriali perché sono abituate ad occuparsi di tutto. Si sanno prendere cura delle persone, dell'ambiente, del territorio: non sono solo “l'altra metà del cielo” ma la maggioranza degli esseri umani sulla Terra.
In Africa si dice che le donne salvano il mondo e io che ne conosco tante di speciali penso che sia davvero un po' così.
Più donne in Consiglio provinciale, nei Comuni, nelle Comunità di Valle saranno certo molto attente al tema del lavoro per i giovani, allo stato sociale, ai servizi alla persona, alla scuola pubblica, alla sanità e agli anziani. Perché le donne italiane, e trentine, in questo momento così difficile per il nostro paese, stanno portando sulle loro spalle pesi immensi. Lo fanno come mamme, responsabili dell'economia familiare e del benessere di tutti, come nonne, ancora al lavoro fuori e dentro casa, pronte a sostenere figli, nipoti e in qualche caso genitori anziani. Lo fanno come lavoratrici, che difendono le garanzie del lavoro, i diritti sindacali, la scuola di qualità. E lo fanno le giovani donne, che si dividono con fatica tra lavoro precario e sottopagato e studio, cercando di non pesare sulle famiglie e di non perdere dignità e sogni. Che lasciano il loro paese per vedere il loro titolo di studio, spesso alto, avere un minimo sbocco professionale. Che impediscono al loro orologio biologico di seguire la strada del cuore e dell'amore, della formazione di una famiglia, del mettere al mondo un bambino potendogli garantire tutto ciò di cui ha bisogno.
Sono le donne che cercano la strada del rispetto e della partecipazione nella famiglia, sul lavoro, dentro le istituzioni. La violenza indiscriminata che in questi anni si è rovesciata sulle donne è il segnale preoccupante di un punto basso della politica e della cultura, e non solo di comportamenti deviati ad opera di qualche maschio violento, che riguarda la società italiana nel suo insieme, regredita ormai al delitto per risolvere alla radice tutti i problemi. Compreso quello di una effettiva emancipazione.
Spero davvero che gli elettori, e soprattutto le elettrici, sappiano riconoscere e premiare col voto i partiti che realmente puntano su una presenza femminile qualificata. E cerchino dentro liste e programmi le facce e le storie delle donne che si sono spese nel nostro territorio per il bene comune, perché possono continuare a farlo nelle nostre istituzioni.
Lucia Coppola
candidata alle Primarie del Centro-sinistra e consigliere comunale Verde a Trento
|
Le PRIMARIE
del Centrosinistra
autonomista
13 luglio 2013
vai alla pagina
|